È il giorno bonus per scegliere le tue porte
UN PARTNER UNICO PER LA TUA CASA
Dierre è il player mondiale che vanta la più ampia gamma di chiusure per l’edilizia.
Un partner unico per tutti i progetti, siano essi residenziali, commerciali, industriali, civili e alberghieri.
Vanta sette stabilimenti produttivi in Italia che producono porte blindate e porte interne, porte e portoni tagliafuoco, portoni per garage, porte per cantine, grate e persiane blindate.
Ognuno di questi prodotti oggi può essere tuo ad un prezzo unico grazie ai bonus fiscali.
Oggi è il giorno giusto per decidere
di mettere in sicurezza, valorizzare e ridurre i consumi energetici di casa tua, grazie ai prodotti Dierre e
ai 4 bonus fiscali.
l bonus ristrutturazione, pari al 50% della spesa, comprende la sostituzione di porte blindate, porte interne, porte tagliafuoco e portoni garage solo nel caso in cui rientri in un intervento di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione. L’ecobonus 50% e il superbonus 110% si applicano a porte blindate che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio, verso l’esterno o locali non riscaldati, e che rispettano gli indici di trasmittanza termica richiesti. I bonus non sono cumulabili.
50% BONUS SICUREZZA
Secondo le normative vigenti, le porte blin- date, le grate, le porte blindate da canti- na, le porte blindate per la camera da letto sono soggette ad una detrazione pari al 50% dell’importo totale speso, indipendentemen- te dal modello e dai materiali impiegati.
Si può usufruire della detrazione solo in caso di sostituzione di una porta esistente con una nuova blindata (miglioramento in termini di sicurezza).
Il bonus è applicabile anche ai garage di pertinenza di un’abitazione nel caso in cui la sostituzione del portone apporti un miglio- ramento in termini di sicurezza.
imiti di spesa: € 96.000 per unità immobiliare
Modalità di fruizione: Il credito d’imposta può essere fruito in dichiarazione dei redditi con un recupero in 10 anni
50% BONUS RISTRUTTURAZIONE
Il bonus ristrutturazione, pari al 50% della spe- sa, comprende la sostituzione di porte blin- date, porte interne e porte tagliafuoco, solo se effettuata nel contesto di un intervento di manutenzione straordinaria o di ristruttu- razione.
Il bonus è anche applicabile alla sostituzio- ne dei portoni per garage nel contesto di un intervento di ristrutturazione, non neces- sariamente di manutenzione straordinaria.
Per le porte interne, solo qualora la loro so- stituzione, normalmente rientrante nella ma- nutenzione ordinaria, è opera necessaria al completamento dell’intervento edilizio nel suo insieme.
L’acquisto e l’installazione delle sole porte interne NON È DETRAIBILE. Le porte inter- ne sono generalmente considerate come componenti di arredo.
Limiti di spesa: € 96.000 per unità immobiliare
Modalità di fruizione: Il credito d’imposta può essere fruito in dichiarazione dei redditi
con un recupero in
10 anni oppure ceduto o scontato in fattura
Limiti di spesa: € 96.000 per unità immobiliare
Modalità di fruizione: Il credito d’imposta può essere fruito in dichiarazione dei redditi
con un recupero in
10 anni oppure ceduto o scontato in fattura
50% ECOBONUS
Per usufruire della detrazione fiscale occorre sostituire o modificare una porta di ingresso già esistente.
Deve trattarsi di un serramento che delimiti l’involucro riscaldato dell’edificio, verso l’e- sterno o verso locali non riscaldati, e che ri- spetti gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.
I valori di trasmittanza termica finali (U), de- vono rispettare i criteri descritti nella tabella (verificare presso il proprio Comune).
Limiti di spesa: € 120.000
(detrazione massima € 60.000)
Il costo della fornitura non deve superare: €550almq(inzonaA,BoC) €650almq(inzonaD,EoF)
al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari.
Nel caso in cui i costi siano superiori ai massimali, la detrazione si applica fino ai limiti massimi.
Modalità di fruizione: Il credito d’imposta può essere fruito
in dichiarazione dei redditi con un recupero in
10 anni oppure ceduto o scontato in fattura
Immobili che rientrano nel Bonus:
immobili esistenti (sono escluse
le nuove costruzioni e le costruzioni prive di impianto di riscaldamento), per i quali l’installazione di una nuova porta verso l’esterno apporta un miglioramento in termini energetici
110% SUPERBONUS
Per usufruire della detrazione occorre sostituire o modificare una porta di ingresso già esisten- te purchè nel contesto di un intervento ener- getico sull’edificio più “articolato” che preve- de, necessariamente, quali interventi trainanti – la sostituzione dell’impianto di climatizzazio- ne invernale e/o l’isolamento termico dell’edi- ficio – nonché ad esito di tutti gli interventi, il miglioramento di almeno 2 classi energetiche.
Deve trattarsi di un serramento che delimiti l’in- volucro riscaldato dell’edificio, verso l’esterno o verso locali non riscaldati, e che rispetti gli in- dici di trasmittanza termica richiesti per la sosti- tuzione delle finestre.
I valori di trasmittanza termica finali (U), devo- no rispettare i criteri descritti nella tabella (veri- ficare presso il proprio Comune).
Limiti di spesa: € 54.545,45 (detrazione massima € 60.000)
Il costo della fornitura non deve superare:
€ 550 al mq (in zona A, B o C)
€ 650 al mq (in zona D, E o F)
al netto di IVA, prestazioni professionali e opere complementari.
Nel caso in cui i costi siano superiori ai massimali, la detrazione si applica fino ai limiti massimi.
Modalità di fruizione: Il credito d’imposta può essere fruito in dichiarazione dei redditi
con un recupero in
5 anni oppure ceduto o scontato in fattura.
Immobili che rientrano nel Bonus:
immobili esistenti (non di nuova costruzione) dotati di impianto di riscaldamento.
Immobili abitativi di proprietà di persone fisiche. Per uffici e negozi in condomini, la detrazione spetta solo sugli interventi nelle parti comuni.
SCONTO IN FATTURA: I NOSTRI PARTNER
Per agevolarti nell’acquisto dei prodotti DIERRE presso la rete vendita, ti informiamo che è
attivo un accordo di collaborazione con INTESA SANPAOLO SPA riservato ai rivenditori autorizzati che operano lo sconto in fattura e che intendono cedere alla Banca il credito di imposta maturato a fronte dell’esecuzione dei lavori eseguiti a beneficio dei committenti ai sensi del DL 34/2020 convertito con legge 77/2020 e successive modifiche.