Pittino

Casa Quattro, LCA Architetti. Foto Simone Bossi

Il mondo dell’architettura è intriso di un elemento vitale che va oltre la struttura fisica degli edifici: la luce naturale. Rappresentando un elisir indispensabile per il benessere umano, la luce naturale è una risorsa perpetua, rinnovabile e gratuita, fornendo ispirazione continua. Da sempre, gli architetti fanno dell’utilizzo sapiente di questa fonte di energia un pilastro fondamentale nella progettazione degli spazi.

 

Daylight Design: Un’Analisi Consapevole dell’Illuminazione Naturale

Il Daylight Design, una disciplina che si concentra sull’ottimizzazione dell’illuminazione naturale negli spazi costruiti, si propone di limitare l’uso della luce artificiale, massimizzare il comfort e tener conto delle esigenze degli utenti. Attraverso tagli e incisioni mirate nell’involucro architettonico, il Daylight Design plasna la forma e la composizione degli spazi in modo misurato e consapevole.

 

Viaggio Globale tra Opere Illuminate dalla Luce Naturale

  1. Agricultural Training Center, Ahmednagar (India, 2017) – Studio Advaita
    • Un’armoniosa distribuzione della luce caratterizza questo progetto, dove forme geometriche e tagli mirati creano un’esperienza visiva unica. La luce del cielo si fonde con le pareti rosse, creando un dipinto surreale.

 

 

  1. Centro educativo El Chaparral, Granada (Spagna, 2010) – Alejandro Muñoz Miranda
    • Strategie di compressione-decompressione degli spazi, vetrate vivaci nelle aree comuni e illuminazione incolora nelle aule didattiche definiscono questo centro educativo. L’architettura favorisce l’interazione costante con il contesto esterno.
  2. Sunlighthouse, Pressbaum (Austria, 2010) – Juri Troy
    • Un esempio di sostenibilità, la Sunlighthouse massimizza l’esposizione solare e la ventilazione naturale, diventando la prima casa familiare a emissioni zero in Austria. La luce naturale bilanciata illumina gli interni durante il giorno.
  3. Love 2 House, Tokyo (2019) – Takeshi Hosaka
    • Una micro-abitazione concepita con attenzione scandinava, dove tetti curvi aprono il cielo durante l’estate e lucernari portano la luce solare invernale. La forma e la riflessione dei materiali guidano la distribuzione uniforme della luce naturale.

Love 2 House, Tokyo (Giappone, 2019) / Takeshi Hosaka © KOJI FUJII / Nacasa&Partners
  1. Casa Batlló, Barcellona (1904) – Antoni Gaudí
    • Gaudí modula la luce attraverso un rivestimento piastrellato, creando un gradiente di colore e luminosità. La forma del pozzo di luce e le dimensioni delle finestre bilanciano l’accesso alla luce per tutti i residenti.
  2. Light Walls House, Tokoyama (Giappone, 2016) – Studio mA-Style
    • Lucernari perimetrali sul tetto generano geometrie luminose in questa casa unifamiliare, giocando con riflessi e cambi di luce durante il giorno. Le pareti interne inclinate diffondono la luce in modo uniforme.

Light Walls House, Tokoyama (Giappone, 2016) / mA-Style © Kai Nakamura
  1. Casa Gilardi, Tacubaya (Messico, 1976) – Luis Barragán
    • Strategie di “mezza luce” caratterizzano questa residenza, dove colori vibranti, ombre e finestre studiate creano un’atmosfera unica. La luce naturale è dosata con maestria per modellare la percezione dello spazio.
  2. Shoji Screen House, Osaka (Giappone, 2016) – Yoshiaki Yamashita
    • Innovativamente, la carta giapponese shoji incollata sulle finestre crea un’illuminazione astratta. Di notte, la sagoma di bambù riflette su questo schermo, creando un’atmosfera unica.
  3. Cappella del mare, Bphai Costa (Cina, 2015) – Vector Architects
    • Immaginata come una vecchia barca alla deriva sull’oceano, questa cappella limita le aperture interne, focalizzando la luce su elementi specifici. Canali luminosi e aperture triangolari creano effetti suggestivi in diversi momenti della giornata.

Cappella del mare, Bohai Costa (Cina, 2015) / Vector Architects © Hao Chen

In questo viaggio attraverso opere illuminate dalla luce naturale, emergono soluzioni architettoniche che abbracciano la diversità e la ricchezza della luce, contribuendo a plasmare non solo gli spazi fisici, ma anche le esperienze e il benessere di chi li abita.