Il Ddl Made in Italy: un passo significativo verso una filiera nazionale sostenibile
FederlegnoArredo esprime soddisfazione per il Ddl Made in Italy: un primo importante passo verso una filiera 100% nazionale
Il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, si è mostrato estremamente soddisfatto nel commentare il Ddl Made in Italy presentato in Consiglio dei ministri, definendolo un passo significativo verso una filiera sempre più corta e sostenibile. Secondo Feltrin, questo primo importante intervento rappresenta un riconoscimento al valore strategico del settore e al lavoro svolto da FederlegnoArredo per ridurre la dipendenza delle imprese italiane dall’importazione di materie prime estere, in particolare nel settore del legno-arredo.
Il presidente ha sottolineato che, sebbene si tratti solo di un primo passo e che gli investimenti siano ancora limitati, l’articolo 7 del Ddl, intitolato “Filiera legno-arredo 100% nazionale”, indica chiaramente una direzione di marcia corretta verso una filiera più corta e sostenibile. Feltrin ha evidenziato l’importanza della semplificazione delle pratiche per il taglio colturale, il supporto alla vivaistica forestale e il potenziamento delle imprese boschive e dell’industria di prima lavorazione del legno, come sottolineato nel provvedimento.
FederlegnoArredo si è dichiarata pronta a collaborare con il Governo e il Parlamento per garantire il successo di questo primo intervento significativo. L’intera filiera, composta da tutti gli attori coinvolti, è soddisfatta del percorso delineato grazie a questa iniziativa governativa. Il Ddl Made in Italy prevede l’istituzione del Fondo nazionale per l’attrazione di capitali e la realizzazione di investimenti diretti e indiretti, con un finanziamento iniziale di 1 miliardo di euro, oltre a numerosi altri incentivi. L’obiettivo è valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico-artistiche e le radici culturali nazionali per favorire la crescita economica del Paese.
