Pittino

Per il ciclo Le Serate di Architettura promosse da @cultlabtorino in collaborazione con @ilgiornaledellarchitettura e @pittinoparlaredarchitettura il 18.05.22 vi invitiamo al nuovo appuntamento dedicato al tema delle cantine in legno: due esempi significativi come Cantine Nervi realizzata dall’ Arch. Gian Carlo Primatesta, e Cantina Crola, realizzata dall’ Arch. Mauro Piantoni.

Entrare nella nuova sede delle Cantine Nervi, Gattinara, nel cuore delle Langhe è un’esperienza unica nel segno del vino e del design. Il progetto, curato dall’Architetto Gian Carlo Primatesta, è un moderno edificio, destinato all’accoglienza degli ospiti, agli uffici e alla produzione e affiancato alla storica cantina.

Camminando sugli splendidi pavimenti in rovere di, CP Parquet,  si accede ad una spettacolare sala degustazione, sospesa nel vuoto sopra alla zona vinificazione, coperta da un maestoso tetto a botte  in legno composto da un’unica campata che si estende per ben 23 metri. In questo ambiente infatti i diversi materiali dialagano tra loro, trovando una perfetta sintesi: il metallo delle strutture portanti, il legno delle coperture e dei parquet, le trasparenze delle vetrate.

Per raggiungere l’area degustazione si sale una scenografica scala dalle linee flessuose, realizzata su misura. I parquet in rovere sono stati posati anche nella hall, negli uffici e nei bagni, realizzati su misura con rivestimenti in legno anche sulle pareti e inserti in marmo bianco per i piani di appoggio dei lavabi. Molto interessante, nei diversi ambienti della cantina, è l’interazione mutevole che si crea tra la luce naturale, che filtra dalle ampie vetrate disposte su tutti i lati dell’edificio e i pavimenti. Le sfumature di colore, i nodi, le nervature, le linee delle superfici in legno vengono raggiunti dai raggi del sole in modo diverso durante l’arco della giornata, rivelando dettagli unici e particolari interessanti. All’interno della Cantina Nervi, il vino viene fatto affinare per lunghi anni in barriques di rovere. Attraverso la scelta dei materiali e dei colori, il progetto architettonico intende sottolineare il valore della bottaia creando un rimando visivo sempre presente nei diversi ambienti.

Il forte legame tra terreno, vigna e agricoltore sono state fonti di ispirazione per il progetto Crola, Mezzomerico; la cantina, così come il prodotto che ne scaturisce, sorge lentamente dal terreno collinare che la avvolge.

Due corpi distinti: un fabbricato in cemento, completamente interrato e ricoperto da un manto erboso, dove avviene la produzione; un padiglione espositivo, elemento caratterizzante della cantina, che emerge dall’intorno con forme decise che accompagnano lo sguardo verso le vigne. Non poteva esservi materiale migliore del legno, per rivestire con delicatezza un volume monolitico, che pur facendosi notare rispetto ad un conteso più tradizionale, per colore e materiale mitiga il rapporto con i boschi e le vigne che coprono le colline moreniche circostanti.

I due elementi, l’uno in cemento a vista, l’altro in legno prefabbricato, comunicano attraverso una scala interna, che accompagna il visitatore attraverso un percorso emozionale che inizia nelle umide e fresche cantine per poi giungere ai confortevoli ambienti in legno studiati per degustare i vini locali immersi nella natura circostante. Il visitatore è avvolto da un involucro accogliente ed ecocompatibile, oltre che dal basso impatto energetico. Grazie alle stratigrafie altamente performanti concordate tra la proprietà, il progettista e WolfSystem, si ottiene un dispendio minimo di energia per il funzionamento della Cantina.  Nel 2019 nasce  l’ampliamento dell’azienda, un nuovo volume, sempre realizzato con strutture in legno sostenibili, che ospita al piano di campagna le nuove cucine ed una nuova sale eventi, mentre al piano interrato, una nuova Barricaia per l’affinamento in legno del vino, 300 mq in più che permettono all’azienda vinicola di espandersi e meglio rispondere alle esigenze dei propri clienti.

@architettopiantoni

18.05.22

H 18.00-19.30 

Sede Showroom Pittino Novara

Crediti 2cfp 

Testo @simona_stroppiana